[...] depressi della nostra economia, si può provvedere con altri mezzi che non siano l' intervento per quel che concerne l' accumulazione disponibile [...]
[...] , il che rappresenta l' opposto assoluto del principio della programmazione. quando ci troviamo di fronte ad una economia dualistica, con aspetti [...]
[...] così accentuati e così storicamente radicati come avviene per l' economia italiana , dobbiamo stare attenti a come risolviamo il problema della [...]
[...] distribuzione dell' aumento della produttività. infatti, la maggiore fonte disponibile per rendere omogenea un' economia dualistica, è proprio l' aumento della [...]
[...] antinflazionistico del problema che una politica di passaggio da un' economia dualistica a una economia omogenea. leggo, infatti, nel paragrafo 50 che il [...]
[...] monetaria, sulla traccia delle esperienze dei paesi ad economia altamente sviluppata ed a piena occupazione. ma noi siamo al di qua di questo limite. quindi [...]
[...] possibilità di passare da una economia dualistica ad una economia omogenea, o la ritarda. cioè il fatto accumulazione è un fatto fondamentale per una [...]
[...] economia dualistica, come il fatto accumulazione è stato un fatto fondamentale dell' economia depressa del mondo orientale, delle economie che sono passate [...]
[...] tale paese abbia superato tutte le condizioni di una economia dualistica, si può entrare nella dinamica del tallonare l' aumento della produttività [...]
[...] . ma non bisogna confondere mai i problemi di una economia depressa con quelli di una economia dualistica e con quelli di una economia altamente [...]
[...] in Italia e ritenere che si possano utilizzare i sistemi sindacali dell' economia americana, a mio avviso, è una affrettata anticipazione di [...]
[...] paese, ma è un problema più che mai importante, fondamentale, della politica di programmazione dei paesi ad economia depressa o ad economia dualistica [...]
[...] elementi di accumulazione, e più accelerate il processo di passaggio da una economia dualistica ad una economia omogeneamente sviluppata. su questo non c [...]
[...] nulla! e veramente mi viene l' angoscia o il dubbio che per vedere il passaggio, il salto dell' economia italiana , da economia dualistica ad economia [...]
[...] quando voi vedete che cosa è l' economia di zone depresse (la pastorizia in Sardegna o l' agricoltura in Sicilia, con i fenomeni di mafia e di [...]
[...] nella politica di programmazione. la Gran Bretagna si pone il problema della programmazione per raggiungere uno stadio tecnologico su un' economia [...]
[...] omogenea molto avanzata. la Germania può ancora fare a meno della programmazione e affrontare il problema dell' inflazione, che per quell' economia è il [...]
[...] inflazionistici di un' economia in forte sviluppo e la permanenza di economie fortemente depresse, con emigrazione, eccetera. siamo cioè riusciti, attraverso [...]
[...] ' economia dualistica. il che, secondo me, è veramente il colmo che possa avvenire ad un paese, soprattutto quando esso si trova in fase di [...]
[...] , sa che la trasformazione dell' economia di guerra in economia di pace in Europa, la possibilità per l' Europa di trovare in se stessa gli elementi per [...]
[...] Corbino nel prospettare una soluzione della crisi del rapporto fra economia europea ed economia americana, come quella che egli vede; si può essere [...]
[...] in disaccordo e infatti su questo punto sono in disaccordo con l' onorevole Corbino. non credo al riequilibramento automatico dell' economia [...]
[...] ' avviso dicendo: state attenti, ché, nelle società che voi oggi considerate capitalistiche, la possibilità di dirigere la economia e di correggere le [...]
[...] l' economia americana durante la guerra forniva agli eserciti combattenti enormi quantità di armi, questo fosse mai un elemento di debilitazione [...]
[...] delle forze militari dei paesi assistiti, per esempio della Russia. la verità è che gli elementi di integrazione che la grande economia americana fornisce [...]
[...] sono molto significativi, rapporti che rivelano il travaglio attraverso cui i governi sono arrivati alla concezione di una grande economia europea. nel [...]
[...] la prevenzione e la neutralizzazione di tali perturbamenti. attraverso tale progetto, si arrivava veramente ad una concezione unitaria dell' economia [...]
[...] soltanto l' aspetto militare, ma gli aspetti più profondi, che riguardano l' economia e la vita sociale dei popoli. ma esse rispondono alla realtà [...]
[...] osservazione che la costruzione di una economia europea non può derivare da un insieme di accordi fra « coppie » di paesi europei . fino ad oggi il [...]
[...] all' economia europea delle prospettive che non poteva avere sulla base dei mercati nazionali; la creazione del mercato comune del carbone e dell [...]
[...] ' acciaio ha attutito le conseguenze per l' Europa della recessione americana, ha consentito all' economia europea — nel settore dei carbone e dell [...]
[...] mai preoccupato della sua nobile persona. dicevo: queste contradizioni dei sistemi di economia europea su base nazionale sono un grave elemento di [...]
[...] trovare una base d' accordo. ma quale è la forza propulsiva che ci fa uscire dall' angustia della nostra economia nazionale? è vero che la nostra politica [...]
[...] dalla impossibilità di risolvere i problemi dell' economia in un piccolo spazio economico, nello spazio economico nazionale. questo è un dato [...]
[...] , superare certi limiti fisici di impossibilità. evidentemente il piccolo spazio economico è, nell' economia moderna, un piccolo spazio economico e non può [...]
[...] ad economia dualistica come l' Italia, non si può non partire. voi avreste ragione, colleghi della sinistra, se l' Italia fosse un paese a civiltà [...]
[...] profitti, tra salari e interessi di capitale. ma in questo caso ci troveremmo in uno stadio avanzato dell' economia e quindi, di riflesso, in uno [...]
[...] stadio più avanzato della programmazione. noi siamo alla programmazione di un' economia dualistica, in cui vi sono i sottoccupati e i non salariati. su [...]
[...] , alte remunerazioni, salari differenziati per azienda, salari normali. senza di ciò la programmazione, in una economia dualistica, non avrebbe punti [...]
[...] interpretata la programmazione in una economia dualistica ce lo dice, prima della politica stessa, l' arte. non è dato, infatti, nelle civiltà [...]
[...] . perché non vediamo in Francia, in Belgio, nei paesi di programmazione, ma con economia omogenea, attraverso l' arte, le manifestazioni di questi drammi [...]
[...] appartiene ormai alla sfera storica; troveremo degli storici dell' economia che daranno a ciascuna forza politica la parte che ad essa spetta di torto o di [...]
[...] . quindi, quella commissione non interferisce, da nessun punto di vista , con il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e non costituisce un [...]
[...] , il piano dovrebbe andare appunto al parere del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro ; e poi bisogna trovare la maniera perché il Parlamento [...]
[...] impegnare una parte delle riserve valutarie per lo sviluppo dei paesi sottosviluppati, perché purtroppo, essendo noi un paese ad economia dualistica [...]
[...] questi problemi, che nel circolo della politica economia internazionale hanno indubbiamente valore, e ne trascurano altri. noi cioè, puntiamo su [...]
[...] , onorevole ministro, questo dobbiamo farlo anche per ragioni di obiettività. il paese ha avuto, anche nel passato, fasi di sviluppo della sua economia, di [...]
[...] interessantissimo. noi siamo arrivati ad esso avendo una conoscenza puramente letteraria delle leggi di sviluppo dell' economia moderna. abbiamo avuto l' esperienza [...]
[...] chiarezza del problema di fondo , che è un problema di struttura della nostra economia. so che voi avete messo insieme un comitato di esperti per il [...]
[...] ' economia nazionale in una struttura internazionale. questo è un compito di enorme importanza. nel passato siamo stati capaci di agire nelle due direzioni [...]
[...] zone geografiche più di altri. ora, prima di predisporre un provvedimento anticongiunturale bisognava domandarsi quali tipi di economia sono depressi [...]
[...] economia, dove ciò è necessario, dove, ad esempio, esiste forte disoccupazione. così prendiamo due piccioni con una fava, mentre dove non c' è [...]
[...] , attirando stranieri, è utilissimo alla nostra economia. ma in materia di spese turistiche, occorre sceverare quelle che sono produttive da quelle che [...]
[...] che è strutturale alla nostra economia cantieristica. ora questo criterio, che, a mio giudizio, era il più razionale, è stato, con questo disegno di [...]
[...] le opere. questa contraddizione è un altro degli aspetti tipici della nostra economia pubblica. da una parte abbiamo la tesoreria in credito, dall [...]
[...] , eccetera stato osservato, dall' altra parte, che la causa di questi squilibri è una struttura non moderna dell' economia del paese. ma, onorevoli [...]
[...] problema che ci si pone. noi sappiamo benissimo che lo sviluppo dell' economia del nostro paese è stato squilibrato e ha aggravato certi fenomeni di [...]
[...] governo dell' economia del paese da parte di una forza di centrosinistra, ma per una ragione che nella lettera al presidente del Consiglio ho messo in luce [...]
[...] dell' economia moderna. una giustificazione a posteriori quella di dire che il paese poteva sopportare, con diverse strutture, lo scatto salariale del [...]
[...] , nel quinquennio, circa 9 mila miliardi al settore pubblico e quasi 13 mila miliardi al settore privato dell' economia, per un totale di circa 21.800 [...]
[...] — questo è il senso di una economia programmata — vanno sempre visti al momento della formazione e della distribuzione, a tutti i livelli, del [...]
[...] ' economia programmata. siamo nello scorcio di una legislatura e quindi questo mio discorso vuole concludere una serie di appelli e di richiami che in [...]
[...] strutturale, quando siamo in una fase di ordine congiunturale. questo chiarimento che, secondo me, va preso in sede di valutazione dell' economia nazionale [...]
[...] partito comunista accenna al tentativo di riformare il sistema. non entro nelle prospettive finali, ma evidentemente, in un sistema di economia [...]
[...] Stato non può e non deve fare al di fuori delle grandi forze dell' economia. altrimenti al Governo non rimane che servirsi delle armi classiche: del [...]
[...] del mercato comune , cioè della riorganizzazione strutturale dell' economia europea in tutte le sue ramificazioni e manifestazioni. noi andiamo al cuore [...]
[...] salvaguardia che consentano di ristabilire la situazione e di adattare il settore interessato all' economia del mercato comune . le misure autorizzate [...]
[...] paese, nella concezione moderna che ha fatto capolino quest' anno, per cui il bilancio del Tesoro è visto in funzione dell' economia generale, quanto [...]
[...] concludere questo intervento, mi sia consentito di esaminare la situazione da un angolo visuale ancora più vasto. nell' economia odierna, la semplice [...]
[...] distribuire pensioni e stipendi a tutti i livelli, così da avere disarticolata irrimediabilmente quell' economia. ora, con il sistema di spesa pubblica che [...]
[...] , abbiamo l' azienda pubblica che entra con tutte le sue caratteristiche nel campo dell' economia. dicevo nella mia relazione: non bisogna confondere la [...]